Perché Simone Barlaam?
Perché noi dell’associazione genitori abbiamo deciso di invitarlo a scuola ?
La risposta è veramente molto semplice.
Lo abbiamo invitato perché è un Campione.
Ma non solo.
Immaginatevi li, a bordo vasca, piegati su di voi, le mani che toccano le punte dei piedi, gli occhi fissi sul pelo dell’acqua.
Si è pronti a tuffarsi, tutti nello stesso momento.
Nessuno parte prima, nessuno parte dopo, non esistono vantaggi ne tantomeno svantaggi.
Quello che fa la differenza, è come si è arrivati a quel momento.
Come ci si è preparati.
Per uscire da quella vasca appagati, bisogna essere stati in grado di migliorarsi continuamente.
Bisogna essere stati capaci di affrontare i propri limiti e superarli.
E non ha molto significato se questi limiti li ha messi li il destino o se ce li (auto)imponiamo noi.
Per essere un campione, ma anche per essere semplicemente li, a giocarsela, bisogna capire che sono necessari l’impegno, la passione, il sacrificio.

Ecco perché abbiamo invitato Simone Barlaam, campione paralimpico di nuoto e detentore di svariati record mondiali, perché lui ha dimostrato che i nostri limiti sono li solo per essere affrontati e superati.
L’abbiamo voluto tra noi, l’abbiamo voluto come esempio per i nostri bambini, perché in un mondo dove tutto sembra li a portata di mano, dove le parole d’ordine per avere successo nella vita sembrano essere, furbizia e scaltrezza, ebbene c’è bisogno di esempi diversi.
Simone è un esempio positivo, sano.
Un esempio di come tenacia e perseveranza possano migliorarti, sempre.
Abbiamo cercato e voluto Simone, perché ci piace quando dice che
“…ero di cristallo, sono diventato d’oro” .
