Simone Barlaam nasce a Milano il 12 luglio del 2000, è un nuotatore italiano sette volte campione del mondo, otto volte campione europeo, primatista mondiale nei 50 e 100 stile libero, nei 50 e 100 dorso e nei 50 delfino categoria S9.
Nel 2007 ha cominciato a nuotare alla piscina comunale di Magenta, con la scuola di nuoto per bambini. Dopo due anni è passato all’agonistica e ha partecipato alle prime gare.
Si è avvicinato allo sport paralimpico nel 2014 partecipando giovanissimo ai Campionati Italiani di Paratriatlon FITRI di Riccione, nella categoria PT2, dove ha conquistato il bronzo, grazie a una veloce frazione del nuoto.
Per questo motivo, nello stesso anno, ha deciso di passare al nuoto paralimpico, si è tesserato con la Polha Varese e ha cominciato ad allenarsi a Milano con Federico Morlacchi e altri forti nuotatori paralimpici italiani seguiti dall’allenatore nazionale FINP Massimiliano Tosin.
Eletto “Best Male athlete” miglior atleta dei campionati mondiali londinesi 2019, nel contest lanciato dall’International Paralympic Committee, Barlaam è diventato un simbolo del movimento sportivo paralimpico. E’ intervenuto come ambasciatore del mondo paralimpico nella Conferenza internazionale “Shaping a Future”, di Prada a New York, per parlare di disabilità nel sociale.
È stato tra i protagonisti della mostra fotografica NAKED, la disabilità senza aggettivi di Oliviero Toscani sullo sport paralimpico.
Dopo i Mondiali di Londra 2019 Barlaam ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti pubblici: dal CHI È CHI Awards Sport & Stile al ruolo di Ambasciatore del Volley4all la pallavolo per tutti, iniziativa sociale di Allianz Fondazione UmanaMente con Powervolley Milano, dalla Guirlande d’Honneur di FICTS (Federation Internationale Cinema Television Sportifs) all’Ambrogino d’oro 2019 la massima onorificenza conferita dal Comune di Milano.
Alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 (2021) riporta importanti vittorie portando l’Italia del nuoto ai vertici planetari.